#skyoverme_ è l’hastag con cui identifico molte delle mie fotografie che riguardano il cielo. Su Istagram è cosa consueta, e così alcuni amici lo usano per regalarmi alcuni scatti con cielo, come @eltubaro (prima foto in alto), che non disdice di lasciar traccia di alcuni edifici che si intromettono nella visuale. Però poi Istagram, come strumento di istantanee fotografiche lascia libertà interpretative di luoghi e paesaggi, dove l’intimità narrativa di molte persone lascia dei segni che muovono i miei sentimenti. Così trovo di notevole fascino le letture che alcuni istagrammers amici fanno dei luoghi che li circondano. E mi viene in mente @archbrubia una architetto che fotografa cieli e panorami del centro italia con un straordinario contrasto di emozioni tra cielo e terra, così come @laura_bonaguro, altro architetto, lascia in giro delle piccole serie di scatti su Milano, che mi paiono poesie su carta gialla.

Poi seguo @duck900, Norihisa Iga, che invia scatti dal Giappone, con una sensibilità alla lettura del paesaggio urbano davvero straordinaria, tra Yokohama e Tokyo, luoghi dove vive e lavora, e che ci fa respirare col suo stesso respiro. E penso che se avessimo così tanti ricettori emozionali per l’urbanistica, questa vivrebbe di migliori stagioni. Una pianificazione smart con app telefoniche e persone lettrici di bellezza.

# skyoverme_ is the hashtag that I identify with many of my photographs that relate to the sky. On Istagram is usual thing, so some friends and use it to give me a few shots with the sky as Elena Tubaro (first pic above), which does not cancel with a trace of some buildings that intrude into view. But then Istagram as a means of photographic snapshots leaves freedom of interpretation of places and landscapes, where the intimacy of the narrative let signs that move my feelings. So I find it extremely fascinating that some readings istagrammers friends are the places that surround them. And it occurs to me @ archbrubia an architect photographing skies and views of central Italy with a striking contrast of emotions between heaven and earth, as well as @ laura_bonaguro, another architect, leaves around small series of shots of Milan, which seem to me poems on yellow paper.
Then follow @ duck900, Norihisa Iga, which sends shots from Japan, with a sensitivity to the reading of the urban landscape truly extraordinary, between Yokohama and Tokyo, places to live and work, and that makes us breathe with his own breath. And I think if we had so many emotional receptors for urban planning, this would live the best of seasons. A smart planning made ​​up of people who read beauty.